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Guida COMPLETA per Creare Video YouTube nel 2024

Aggiornamento: 27 mag




Vi parlo sempre di video YouTube ma la teoria serve a poco se non vi mostro effettivamente la pratica quindi oggi vediamo come realizzo un mio video a partire dall'idea fino a quando clicco il pulsante pubblica su YouTube!


1. Trovare l'idea

prima di andare in Postazione e vedere il processo pratico c'è la cosa più importante in assoluto da trovare cioè l'idea! Per i miei video solitamente nasce in tre modi: tramite altri video YouTube esteri che vedo e magari mi danno qualche spunto, tramite articoli che leggo online e, ancora più spesso, osservando le mie statistiche di YouTube. Nel video di oggi ad esempio parleremo di Arkadia perché ho realizzato in passato alcuni video in cui vi raccontavo il mio lavoro e la mia agenzia e vi sono piaciuti moltissimo. Oggi andremo a strutturare quindi il video in cui vi racconto la mia storia da quando ho iniziato a fare streaming fino a quando ho deciso di aprire l'agenzia. Quello che vedrete sarà il backstage di questo video.


2. Scegliere il titolo

Ora che abbiamo l'idea la seconda parte più importante è quella di definire subito un titolo perché, senza un titolo ed una copertina accattivante, sappiamo bene che il video non verrà cliccato da nessuno e quindi è praticamente inutile farlo! in questo caso devo creare un video che parla di me della mia storia; il problema è che io non sono un personaggio famoso e non posso creare l'attrattiva nel titolo e nella copertina usando il mio nome e la mia faccia; devo trovare qualche altro elemento comprensibile da tutti che spinga le persone a pensare che la mia storia sia interessante. Ragionandoci ho capito che dovevo inserirci un elemento che comunque richiamasse l'attenzione del mio pubblico quindi sono arrivato a pensare al titolo "da Streamer a imprenditore". Questo è un titolo che poteva funzionare ma non era ancora abbastanza accattivante quindi potevo scegliere di enfatizzare una delle due parole: "Streamer" o "Imprenditore". Avrei potuto scrivere "da Streamer fallito e imprenditore" o "da Streamer a imprenditore di successo". Un titolo ancora migliore sarebbe stato "Da streamer fallito a imprenditore a sette cifre" ma, se avete visto il video, sapete quanto odi cercare di fare attrattiva solo sui soldi.


3. Sviluppare lo script

Una volta che ho deciso il titolo cerco di sviluppare lo script. Solitamente la prima parte è l'unica che scrivo letteralmente parola per parola e che poi vado a memorizzare o a leggere in registrazione. Il motivo per cui lo faccio è che il gancio iniziale dei video è fondamentale per mantenere l'attenzione del pubblico. Nella scrittura del resto del video ho riassunto i punti chiave del mio percorso lavorativo e poi, rileggendo lo script, sono andato a cancellare quelli che mi sembravano meno interessanti. D'altronde nessuno vuole sentire una storia che dura 30-35 minuti in cui ci si sofferma troppo su dei dettagli che non sono così importanti. Dunque una volta ottimizzato e ripulito lo script ho deciso di iniziare a registrare il video.


Il miglior consiglio che posso darvi per la fase di registrazione è quello di rendere il processo facile e pratico per evitare che vi passi la voglia di registrare. Tempo fa registravo i video sempre con la fotocamera direttamente sulla memoria e con un microfono esterno. Col tempo ho capito che era molto più semplice utilizzare direttamente OBS in cui era già impostata sia la fotocamera sia il microfono. In questo modo infatti, una volta finito di registrare, mi trovavo il file su Windows pronto da editare anziché dover copiare tutti i file dai dispositivi rischiando, come spesso succedeva, che questi fossero corrotti o che ci fosse qualche problema di registrazione e dunque il video andava rifatto da zero.


4. Editing

Finita la registrazione ovviamente copio i file nel mio software di editing e inizio a editare il video. Questa è per molti è la parte più pesante. Alcuni cercano anche di delegare questa parte ma gli editor costano e, ovviamente, non tutti si possono permettere un editor all'inizio del loro percorso su YouTube. Ovviamente la prima parte che si fa in editing è quella di inserire il file all'interno del software di editing e andare a eliminare tutte le pause e gli errori fatti. Ci sono software, come ad esempio Filmora, che automatizzano questo processo. Per mantenere ancora più alta l'attenzione si possono inserire dei b-roll (quei filmati che compaiono mentre si sta spiegando un concetto per mostrarlo fisicamente e quindi far capire subito a chi sta guardando di cosa si sta parlando in quel momento). Solitamente io vado sul siti come Petzel per scaricare alcuni di questi video oppure li registro Io in prima persona. In alcune sezioni del video inoltre tendo a enfatizzare i concetti chiave inserendo dei sottotitoli.


5. Riguardare ed esportare il video

Una volta terminato l'editing riguardotutto il video, cerco di capire se scorre bene e magari lo faccio anche guardare a qualcun altro perché l'opinione di un'altra persona può sempre aiutare a capire se si è sbagliato qualcosa o se il video risulta troppo noioso. Se è tutto a posto esporto il video per poterlo poi caricare su YouTube.


6. Estrarre Reel e TikTok

Prima di pubblicare il video su YouTube cerco di capire se ci sono delle parti particolarmente interessanti per creare un Tik Tok o un Reel collegato al video. Questa sarà una forte promozione per farlo scoprire a pubblico che poi potrà spostarsi a guardarlo su YouTube.


7. La copertina

Abbiamo fatto quasi tutto ma, prima di andare a pubblicare il video, manca un elemento fondamentale; forse il più importante in assoluto! Sto parlando della copertina. La copertina è sicuramente una delle cose più difficili da imparare a fare ma è anche l'elemento che deciderà se l'utenza cliccherà il vostro video oppure no. Deve essere facile, comprensibile universalmente anche dalle persone che non vi conoscono. Anzi, soprattutto dalle persone che non vi conoscono! Se infatti volete crescere e trovare nuovo pubblico, chi non vi ha mai visto, deve comunque essere attratto dalla copertina e deve cliccare sul video per potervi conoscere. In questo caso la copertina doveva enfatizzare il mio cambiamento da quando ho iniziato il mio percorso fino ad oggi quindi ho deciso di recuperare una foto del 2014, una delle peggiori in cui avevo la faccia praticamente distrutta, per poi tagliarla a metà e affiancarla al mio volto di oggi. Oltre a questo ho inserito nella sezione di sinistra uno sfondo quanto più povero e sciatto possibile e a destra uno sfondo quanto più lussuoso possibile.



So che magari non rappresenta esattamente la realtà ma il nostro obiettivo è quello di esemplificare un concetto e far capire alle persona cosa troverà nel al video. Non preoccupatevi di fare un qualcosa che sia bello, magari a volte esagerato. L'importante è che il video rispecchi quello che avete messo nel titolo e nella copertina. In questo modo le persone saranno ben felici di guardarlo. Infine per rafforzare il concetto di cambiamento, anche se non amo farlo, ho inserito delle cifre in denaro a sinistra e a destra. Il denaro è infatti un elemento oggettivo che attira moltissimo l'attenzione. Finita la copertina abbiamo il nostro video impacchettato e tutti gli elementi che ci servono e quindi possiamo andare a pubblicarlo su YouTube.


8. Scegliere il titolo e descrizione

Nell'inserire il titolo cerchiamo di ottimizzare le parole in maiuscolo. Inseriamo la descrizione che deve riprendere le parole chiave nel titolo (a livello di algoritmo, YouTube, considera questa somiglianza tra titolo e descrizione un modo per definire quanto il video rispetti quello che si è scritto nel titolo). In descrizione cerco di inserire solo i link fondamentali perché metterne troppi penalizzerebbe il video. Infine se il video è particolarmente lungo (come un tutorial) inserisco anche i capitoli. Attenzione però fatelo solo se il video è molto lungo e dovete toccare molti concetti perché a volte, inserire i capitoli in un video molto corto, spinge le persone a saltare solo al punto che gli interessa e questo vi fa perdere il Watch Time (la quantità di video guardato rispetto alla durata intera) che è un elemento fondamentale per l'algoritmo di YouTube.


A questo punto inserisco il video in una delle mie playlist e vado a selezionare i tag. Questi un tempo erano davvero fondamentali per il posizionamento e la spinta dei video YouTube; oggi invece sono utili solo in ottica di ricerca. Quindi se qualche utente andasse a cercare il vostro video su Google o su YouTube, i tag lo aiuterebbero a trovarlo. Non perdeteci quindi troppo tempo perché oggi i video non vengono più categorizzati tramite i tag ma tramite titolo e descrizione.


Infine, se durante il video ho citato altri miei contenuti vado a inserire le etichette che permettono alle persone di cliccare e andare a guardarli e ovviamente, alla fine del video, inserisco alcuni video consigliati che siano in linea con quello che le persone hanno appena visto. L'obiettivo è ovviamente quello di farsi conoscere e far vedere all'utente quanti più nostri contenuti possibile.



Questo è tutto il processo che svolgo ogni volta che vado a pubblicare un video sul mio canale YouTube. Se avete delle domande da farmi, mi raccomando, andate a vedere il video su YouTube e fatemele nei commenti! E ricordatevi che se vi serve supporto lo potete PRENOTARE UNA CONSULENZA direttamente da questo sito web. Spero come sempre di avervi aiutato nel vostro percorso qua sui social.

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