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Come Aprire un Canale YouTube nel 2026: Guida alle Migliori Impostazioni

  • Immagine del redattore: iBoB
    iBoB
  • 31 ott
  • Tempo di lettura: 6 min

Aprire un canale è semplice, farlo crescere richiede metodo. Se vuoi partire con il piede giusto, questa guida ti accompagna dalla prima creazione fino alle impostazioni avanzate che molti ignorano.



Prima di tutto: usare un account Google dedicato

Puoi aprire il canale dal tuo account Google personale oppure crearne uno nuovo per tenerlo separato. Se nel tuo account attuale hai posta piena, file sparsi e vecchie impostazioni, un account dedicato ti semplifica la vita.

  • Tieni tutto centrale su un unico account se vuoi la massima comodità.

  • Crea un account separato se vuoi ordine, sicurezza e facilità di condivisione con collaboratori futuri.

Non è obbligatorio farlo adesso, ma decidere all’inizio ti evita migrazioni in seguito.


Creare il canale YouTube

Il primo passo è veloce:

  1. Vai su YouTube, clicca sull’icona in alto a destra.

  2. Seleziona Crea un canale.

  3. Inserisci il nome (niente paura, potrai cambiarlo).

Se ti serve una procedura ufficiale, la trovi qui: Creare un canale YouTube.


Passare a un Account del brand per collaboratori e accessi

Per impostazione predefinita, il canale creato è un canale personale. Se prevedi di lavorare con collaboratori, editor o un’agenzia, ti conviene convertirlo in un account del brand. Così potrai dare accessi senza condividere l’account personale.

La procedura pratica:

  1. Crea temporaneamente un secondo canale, anche con un nome fittizio, dal menu Cambia account, Visualizza tutti i canali, poi Crea un canale.

  2. Entra in YouTube Studio, vai su Impostazioni, Canale, Impostazioni avanzate.

  3. In fondo, clicca su Gestisci account YouTube, poi su Visualizza impostazioni avanzate.

  4. Seleziona Sposta il canale su un account del brand.

  5. Scegli il canale fittizio come destinazione. Conferma che il canale fittizio verrà eliminato e sostituito dal tuo canale principale.

Attenzione a non sostituire canali che ti servono davvero. Questa operazione è potente, quindi controlla due volte prima di confermare.


Impostazioni base in YouTube Studio

Ora che il canale è pronto, apri YouTube Studio e vai su Impostazioni in basso a sinistra. Sono la base per far capire alla piattaforma cosa fai e a chi ti rivolgi.

  • Valuta: imposta Euro, utile anche per la monetizzazione futura.

  • Paese: seleziona il tuo paese di residenza. Aiuta il posizionamento e la pertinenza.

  • Parole chiave del canale: inserisci keyword che descrivono i tuoi contenuti. Pensa a temi, problemi del pubblico, formati e strumenti. Ad esempio, “YouTube per freelance”, “marketing per piccole imprese”, “shorts”, “tutorial YouTube Studio”.

Se ti serve un quadro di riferimento affidabile per iniziare, dai uno sguardo a Come avviare e gestire il tuo canale YouTube: è una risorsa ufficiale utile per pianificare identità e contenuti.


Impostazioni avanzate

  • Contenuti destinati ai bambini: imposta Non destinato ai bambini, a meno che tu crei davvero video per bambini. Evita errori ripetuti su ogni upload.

  • Annunci basati sugli interessi: lasciali attivi per non limitare entrate future.

  • Clip: abilita le clip, altri utenti potranno creare highlight dei tuoi video.

  • Addestramento AI: puoi consentire o meno l’uso dei tuoi contenuti per addestrare modelli. Se non hai particolari vincoli, puoi mantenerlo attivo.

Per una guida puntuale alle voci di questa sezione, consulta la pagina ufficiale Gestisci le impostazioni del canale.


Idoneità alle funzioni (sblocca il canale)

Questa è la parte che molti saltano, ed è quella che spesso li frena all’inizio:

  • Funzionalità standard, attive per tutti.

  • Funzionalità intermedie, richiedono verifica del numero di telefono.

  • Funzionalità avanzate, si sbloccano con verifica video o documento d’identità.

Attiva tutto. Avere un canale totalmente sbloccato ti permette thumbnail personalizzate, video più lunghi, live e altre funzioni utili per crescere.


Impostazioni predefinite di caricamento video

Risparmia tempo e mantieni coerenza tra i video impostando dei default.

Cosa inserire nella descrizione predefinita:

  • Un’introduzione breve con promessa di valore.

  • Link alla tua risorsa principale, come sito o newsletter.

  • Invito a iscriversi al canale con testo chiaro.

  • Capitoli, se pubblichi video lunghi. Esempio:

    • 00:00 Intro

    • 00:45 Struttura del canale

    • 05:10 Impostazioni avanzate

Apri il Template che ho preparato per la tua Descrizione Ideale


Personalizzazione: l'identità del tuo Canale

Ora è il momento di ottimizzare l'aspetto del tuo canale, apri YouTube Studio e vai su Personalizzazione in basso a sinistra. Se ti serve maggiore aiuto Leggi la Guida Ufficiale.


Banner del canale

Un banner minimal funziona meglio. Puoi usare Canva per partire da template già con le misure giuste. Inserisci:

  • Una headline breve che spiega il valore del canale.

  • Un elemento visivo distintivo, volto o logo.

  • Un’informazione pratica, come il giorno di pubblicazione settimanale o il link al tuo sito web.

Mantieni il testo leggibile anche da mobile, quindi evita frasi troppo lunghe e font minuscoli.


Immagine del profilo

Scegli un primo piano riconoscibile se punti sul personal brand. Se invece comunichi come azienda o progetto, un logo pulito con buon contrasto va benissimo. Caricalo con proporzioni quadrate e controlla l’anteprima da smartphone.


Nome, handle, descrizione, link e contatti

  • Nome del canale: fai in modo che sia coerente e memorizzabile.

  • Handle: è il tuo username unico, appare anche nell’URL del canale. Mantienilo corto, facile da scrivere e senza caratteri strani.

  • Descrizione: resta sotto le 2 o 3 frasi, altrimenti da mobile scompare in “Mostra altro”.

  • Link: aggiungi le destinazioni più importanti come Sito, Instagram, newsletter o community.

  • Email di contatto: essenziale per proposte, collaborazioni e press. È meglio attivarla fin dall’inizio.

  • Filigrana video: opzionale. Un piccolo logo in PNG in trasparenza a qualcuno piace, altri la evitano. È solo estetica.


Imposta la Home Canale

  • Video più recenti: in alto, così chi arriva trova subito l’ultimo contenuto.

  • Playlist principali: crea 1 o 2 playlist chiave, con ordinamento manuale. Disporre i video nell’ordine giusto aiuta a costruire una visione in sequenza, più tempo di visione e più fiducia.

  • Shorts, video popolari o live passate: aggiungi una sola sezione extra, in base a ciò che pubblichi di più.

Suggerimento pratico: evita di riempire la Home con 6 o 7 sezioni. Tienila pulita, con massimo tre sezioni ad alto impatto. Questo guida l’attenzione e aumenta le probabilità che le persone guardino subito più di un video.


Trailer del canale e video per iscritti

  • Trailer per i non iscritti: registra un video di presentazione più breve di 1 minuto. Caricalo come Non in elenco, poi impostalo come Trailer. Messaggio chiaro, nessun giro di parole: di cosa parli e perché dovrebbero iscriversi.

  • Video in evidenza per iscritti: scegli un evergreen che rappresenta al meglio il canale o un contenuto che vuoi spingere in questo momento.

Questo approccio fa capire subito chi sei ai nuovi e spinge gli iscritti a non perdersi ciò che conta.


Playlist fatte bene, più tempo di visione e canale più forte

YouTube dà segnali di valore basati sul comportamento degli utenti. Se qualcuno atterra sul tuo canale e guarda due o tre video di seguito, il segnale è forte. Le playlist servono esattamente a questo.

Come crearle in modo efficace:

  • Dai un titolo chiaro che spiega l’esito, non solo l’argomento. Esempio: “Da Zero a Primo Video Pubblicato”.

  • Imposta l’ordinamento manuale, partendo dal video introduttivo fino a quello più avanzato.

  • Scrivi una descrizione breve che definisce cosa si impara entro la fine della playlist.

Quando un utente segue un percorso chiaro, aumenta la soddisfazione e il tempo di sessione. È uno dei modi più semplici per migliorare il rendimento del canale nel medio periodo.


Checklist rapida di impostazione iniziale

  • Crea il canale, poi passa ad account del brand se prevedi collaborazioni.

  • Imposta valuta, paese e parole chiave del canale.

  • Imposta l’audience predefinita, di solito Non destinato ai bambini.

  • Sblocca funzionalità intermedie e avanzate con verifica telefono e documento o video.

  • Prepara una descrizione predefinita con capitoli, invito all’iscrizione e risorse utili.

  • Attiva le clip, valuta annunci basati sugli interessi e, se ti va, l’uso per addestramento AI.

  • Carica banner e immagine profilo puliti, descrizione breve, handle coerente, link principali e email visibile.

  • Organizza la Home con 2 o 3 sezioni centrali e un trailer breve.

  • Crea playlist strategiche con ordinamento manuale.

Se cerchi riferimenti ufficiali per le voci di menu e la terminologia aggiornata, apri la guida di YouTube: Gestisci le impostazioni del canale.


Errori comuni da evitare

  • Rimandare la verifica del canale. Ritarda funzioni fondamentali.

  • Descrizioni vuote o ripetitive. Sprechi spazio utile e segnali a YouTube poco contesto.

  • Home sovraccarica. Dispersiva, confonde e riduce la probabilità di binge watching.

  • Banner pieno di testo. Da mobile diventa illeggibile.

  • Non inserire email pubblica. Perdi opportunità di collaborazione.


Risorse ufficiali utili

Se vuoi un riferimento chiaro e aggiornato, salva anche la pagina dedicata all’avvio per creator: Come avviare e gestire il tuo canale YouTube. E se sei alle primissime armi, ti aiuta ripassare i passaggi base anche qui: Creare un canale YouTube.


Monetizzazione

Ti lancio una sfida: prova a mettere in pratica queste impostazioni e punta a monetizzare in 90 giorni seguendo la strategia di QUESTO VIDEO. Taggami nel tuo prossimo video Scrivendo @iboblive per partecipare alla Sfida, in cambio passerò a darti dei feedback nei commenti!



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